Nel caso in cui all’origine di una sindrome dolorosa meccanica vi siano una o più disfunzioni articolari di tipo osteopatico sia vertebrali che degli arti, è possibile applicare la Rééquilibration Fonctionnelle® del Metodo Solère. Il metodo comprende una prima attuazione in osteopatia per quanto riguarda le Normalizzazioni Articolari/Normalisation Articulaires® che consentono al fisioterapista abilitato di utilizzare 54 modelli terapeutici di natura non farmacologia e di intervenire sul sistema muscolo scheletrico grazie a metodiche dirette o indirette che hanno effetti a livello locale o regionale. Nella pratica i modelli terapeutici applicati prevedono anche l’impiego di tecniche riconducibili al campo della kinesiterapia (manovre passive ed attive) ed esercizi posturali o dinamici
Ogni modello terapeutico è di pertinenza fisioterapica e necessita di una diagnosi di esclusione del trattamento per indicazione Medico-specialistica.
I problemi funzionali in oggetto sono generati da una restrizione di mobilità di una o più articolazioni (comprese quelle vertebrali) clinicamente differente dai problemi originati dai sistemi lesionali abitualmente investigati in medicina.
I disturbi di tipo articolare trattabili in modo adeguato sono i classici ‘dolori articolari’ e alcuni disturbi (di tipo reumatico, ortopedico, da trauma, di insufficienza respiratoria allo sforzo, altri) che normalmente i medici, una volta esclusa la presenza di patologie, tendono a ignorare o a trattare impropriamente solo dal punto di vista sintomatologico. Molto spesso invece alcuni sintomi possono essere interpretati/valutati come indice di una sede di sovraccarico dovuto a tensioni muscolari e rigidità articolari distanti dal punto doloroso.
Il Metodo Solère determina il tipo di disfunzione tramite test effettuati in dinamica, comparati con schemi classici di anatomo-fisiologia. Il bilancio ottenuto riguarda la fisiologia delle funzioni specifiche del movimento articolare e determina quadri clinici che permettono di qualificare il genere di disfunzioni individuate e di calcolare le manipolazioni che ne permettono la normalizzazione.